Baccalà “a la marina”

Oggi ti parleremo di un altro piatto di tradizione, di un’altra pietanza dedicata al baccalà, di un altro piccolo pezzettino di cultura culinaria che affonda le sue radici nel territorio. Oggi ti parleremo di una ricetta che, nei libri di cucina storici, viene menzionata come ricetta padovana. Stamane ti parliamo del Baccalà “a la marina” o più semplicemente “alla marinara”, un baccalà “in rosso” che si adatta bene con il periodo autunnale, una pietanza che scalda il cuore grazie alle sue note cromatiche che raccoglie in sé i colori caldi dell’autunno. Per eseguire la ricetta, che nel tempo è stata anche leggermente modificata per dare più equilibrio ai sapori, si utilizzano le code del baccalà, ovvero le parti adipose, che vengono tagliate a piccoli pezzetti. Vengono preparati e adagiati in padella olio, cipolla e prezzemolo, si attende che la cipolla si imbiondisca, dopo di che si aggiungono il baccala, sale e pepe. Si mescola per bene tutti gli ingredienti e poi si uniscono la cannella e i chiodi di garofano. Un tocco di vivacità viene dato inserendo del buon vino bianco, che si lascia sfumare per bene e successivamente del brodo vegetale fatto in casa. Si lascia cucinare il tutto una mezz’oretta e poi si aggiunge la salsa di pomodoro. Altre 4 ore di cottura e il baccalà “a la marina” è pronto per essere servito bello caldo e fumante con la nostra polenta di mais Maranello alla griglia. Buon appetito e alla prossima puntata con le ricette di Casa Orazio!