Un piatto di pura tradizione.
Un piatto che va ad esaltare una carne raffinata e poco conosciuta ai palati meno allenati, ma un attento ed esperto avventore, tra le prelibatezze del menù, andrà dritto al punto e sceglierà lui, il musso.
Le materie prime che compongono il piatto devono essere eccellenti e destinate a risaltare il gusto finale del piatto.
Per quanto riguarda il musso ci riforniamo dalla Macelleria Martini di Solesino (PD) mentre, per definire il piatto, proponiamo l’immancabile polenta di mais Maranello dell’azienda De Tacchi di Gazzo (PD).
Andiamo a scoprire passo dopo passo il nostro piatto che potete trovare nel menù in questo periodo.
Si parte con una marinatura di 12 ore. Mettiamo le parti nobili del musso in vino rosso con sedano, carota e cipolla e vari aromi, tra cui ginepro, pepe in grano, chiodi di garofano e cannella.
Trascorse le 12 ore prendiamo i pezzi di musso che vengono prima parati e poi tagliati a pezzi.
La stessa cosa lo facciamo con le verdure di marinatura, sedano, cipolla e carota vengono tagliate a pezzi e poi fatte rosolare in padella. Nel frattempo, rosoliamo anche il musso che viene successivamente inserito nelle verdure. Mentre rosoliamo le verdure e la carne aggiungiamo il nostro sale aromatizzato.
Arrivati a questo punto si aggiunge un pezzetto di etamina al cui interno vengono inseriti rosmarino, salvia, alloro, cannella, bacche di ginepro e chiodi di garofano e si inizia la cottura versando di tanto in tanto il liquido di marinatura.
Dopo ben 5 ore di cottura il nostro spezzatino di musso è pronto per essere servito con una polentina morbida.
Provatelo, è un piatto che vi stupirà per sapore e leggerezza. Ricordatevi però di utilizzare materie di prima qualità, indispensabili per abbinare buon gusto al benessere.
Buon appetito!